Un periodo molto duro per la fibromialgia!
La malattia sotto molti aspetti è come subire una grave perdita, la perdita di una cosa preziosa come la salute, ed è più che normale trovare il tempo di piangere. Perché spesso capita che non si perde solo la salute ma, anche la propria indipendenza e nella peggiore delle ipotesi anche il lavoro. La malattia mette duramente alla prova le vostre capacità fisiche ma, non necessariamente anche le vostre qualità mentali ed emotive. La vostra intelligenza e la facoltà di organizzarvi e ragionare rappresentano una risorsa importante. Se avete ancora il vostro sorriso cordiale, il desiderio di rendervi utili e la capacità di essere buoni ascoltatori e, se avete ancora dei veri amici ma, soprattutto avete la vostra fede, siate consapevoli che pur non potendo cambiare le circostanze, avete tutte le capacità di reagire ad esse. Il modo in cui reagite alla vostra malattia spesso non dipende solo dalle cure, ma da voi. La malattia, per quanto vi condizioni, non potrà mai privarvi di questo potere. Mantenete i contatti con gli altri, anche in modo virtuale, è molto importante, molti studi in merito, confermano che avere contatti sociali fa bene alla salute. Però, il problema potrebbe essere che alcuni amici hanno smesso di chiamarvi. Per il vostro stesso bene, dovete fare qualcosa, per evitare di essere sempre più isolati. Poi in questo particolare momento in cui siete costretti a stare in casa, in un isolamento che limita il contatto fisico, non lasciatevi sopraffare dalla vostra malattia o infermità, riempite le vostre giornate, facendovi aiutare dai famigliari, ascoltando la musica soft, leggendo un libro, facendo un bel bagno, scrivendo lettere o poesie, dipingendo, suonando uno strumento o impegnandovi in attività analoghe. Resistete perché è vero che la malattia può entrare nella vostra vita, ma non è detto che debba controllarla.