Carissime/i fin dal 2017 la nostra Associazione fibromialgici Libellula Libera APS, si è sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione ed eventi per far riconoscere la Sindrome fibromialgica come una malattia cronica e invalidante e del suo inserimento nei LEA. Adesso che stavamo in procinto di raccogliere i risultati di queste attività, ci troviamo nella condizione di dover ricominciare daccapo. Non perdiamo la speranza che è l’unico antidoto al senso di precarietà che la nostra politica ci mette davanti, come un altro ostacolo da superare. Uno stato d’animo che non deve mai andare perduto, anzi ci deve spronare ad essere più incisivi, perché rappresenta una potentissima barriera a questi tempi difficili che stiamo vivendo. Nonostante tutto sembra farci credere il contrario, soprattutto il continuo alternarsi di momenti di luci e di ombre, che possono essere risvegliati e rafforzati dal nostro modo di agire. E’ un momento difficile per la nostra Nazione che in questi ultimi 4 anni ha visto la nascita di 4 governi diversi. Non voglio entrare nello specifico, perché non spetta a me fare dibattiti, auspico solamente che il futuro governo si faccia carico delle richieste rappresentate e trovi le soluzioni per ristabilire un’equità che manca da 30 anni. Infine devo ringraziare tutti i politici che in questi anni ci hanno accompagnato, e con la loro presenza ci hanno fatto comprendere che il dialogo tra cittadini e istituzioni è l’arte della democrazia. Una grande risorsa destinata al cambiamento e all’emancipazione sociale. Un grande statista diceva: La grandezza di una Nazione non si misura dall’estensione dei suoi confini, ma dalla dignità che riesce a proteggere, dalla solidarietà e dall’assistenza sanitaria che riesce a garantire agli “individui” che sono nello stato di necessità, nel bisogno e nella precarietà.
Francesco Piccerillo
Presidente Associazione fibromialgici Libellula Libera APS