Ci siamo adattate a sopravvivere……ma non possiamo resistere per molto!!

Ci siamo adattate a sopravvivere……ma non possiamo resistere per molto!!

Per le persone che vengono colpite da una sindrome come la fibromialgia, diventa impossibile vivere. Bisogna adattarsi a sopravvivere, guardando la vita in balia delle onde navigare verso la deriva, una situazione esistenziale non voluta, ma che rappresenta un qualcosa di disumano, perché è come perdere la vita continuando ad esistere. Non è facile adattarsi a questa condizione che diventa ancora più dolorosa se si ha a che fare con persone che ci voltano le spalle e ci ignorano. La sensibilità e la solidarietà sono condizioni favorevoli per evitare la conseguente solitudine. In questo stato di estrema labilità, abbiamo bisogno di sicurezze che sono le fondamenta su cui si basano le nostre certezze e quando ci vengono messe in dubbio è come se ci mancasse la terra sotto i piedi. Ci sentiamo smarrite e proviamo una sensazione di crisi profonda. La vita può cambiare dall’oggi al domani, ma per chi soffre di fibromialgia è difficile e complicato. Accettare il corpo con i suoi limiti non è per nulla facile, molte volte ci sentiamo sopraffatte e non riusciamo a far fronte ad ulteriori situazioni di stress. Spesso, per giorni non siamo in grado neanche di alzarci dal letto a causa dei forti dolori e della grande stanchezza. Se sopravvengono ulteriori tensioni è come provocare un corto circuito in un corpo già duramente provato. Eppure gli altri ci vedono in salute e di bell’aspetto, che non vuol dire assenza di dolori, li stiamo solamente sopportando. Il nostro dolore è sempre presente e ci costringe a modificare il nostro stile di vita. Le cose che per gli altri sembrano facili da fare, per le Fibromialgiche possono non esserlo, e addirittura esacerbare il dolore. Può succedere che le cose che siamo stati in grado di fare il giorno prima, non le possiamo rifare il giorno dopo. Parlare di questa sindrome oggi, è fondamentale, dal momento che le persone che ne soffrono, vedono la propria esperienza di sofferenza nella maggior parte dei casi, delegittimata; è questa la costante che emerge ascoltando le persone colpite da questa sindrome. La questione di genere, o meglio, degli stereotipi di genere nella fibromialgia, è cruciale perché tutte affermano di essere state considerate delle depresse, ipocondriache, catastrofiste o semplicemente proprio perché Donne, sensibili e vulnerabili, quindi predisposte all’insorgere della malattia.