Accanto ad una persona affetta dalla Sindrome fibromialgica, è importante l’amore verso sé stessi e verso gli altri, al punto tale, da diventare allenatori di vita (Life Coach), per aiutare questi famigliari a condurre la propria esistenza nel migliore modo possibile, aiutandoli ad operare i cambiamenti necessari per crescere senza mai perdere la speranza nella vita. Forse per molti anni la vita è trascorsa come in ogni altra famiglia, poi la situazione a causa della fibromialgia si è aggravata fino a provocare cambiamenti forzati, che mai avremmo pensato potessero capitarci. La fibromialgia ha il potere di portarti dove tu non vuoi, e capisci che la vita senza questa compagna indesiderata sarebbe stata bella da vivere. Le giornate passano nella monotonia, come se la malattia avesse fatto scendere un velo scuro, giornate sicuramente da cancellare, vissute da soli senza gli amici e parenti; quelli che assiduamente frequentavamo (il classico scappare di fronte alla sofferenza). Ecco perché, sale la rabbia e la delusione e serve un coraggio infinito, perché la fibromialgia ti fa sentire fortemente la solitudine. Un esperienza che ti fa vivere in un mondo ovattato, in una membrana di dolore difficile da penetrare. Per tutte le persone che vivono fuori da questa membrana è ancora più complicato comprendere, serve il silenzio, che ci dà la vera consapevolezza, di ascoltare non solo la voce, ma soprattutto il cuore. Perché solo ascoltando il cuore, si comprende ogni sospiro ed ogni gemito, che prima non si riusciva a capire. In questo stato, non è facile gestire le emozioni, i pensieri e le incomprensioni tipiche di coloro che si trovano a convivere con una persona malata. Anche se ci si sente soli contro tutti e si ha una paura incredibile di rimanere nella solitudine, di risultare noiosi e pesanti. Si comprende che la vita per un fibromialgico si può trasformare in un incubo. Noi come famigliari, abbiamo un compito, una missione dimostrare che la vita non è facile, ma è sempre un dono che va apprezzato. Dobbiamo diventare allenatori di vita (Life Coach) ed iniziare un percorso che sia praticabile, dove trovare il coraggio di prendere in mano la situazione e la consapevolezza che parte del successo dipende soprattutto da noi. Accompagnare i nostri fibromialgici, dimostrando che noi crediamo in loro e che è possibile insieme, raggiungere piccoli traguardi ogni giorno. Noi famigliari non dobbiamo solo amarli e farli sentire amati, li dobbiamo aiutare a ritrovare loro stessi, così facendo aiutiamo anche noi a ritrovare la serenità che questo dolore si è portato via lentamente……….
27 Maggio 2020